Una Pasquetta alla scoperta dei
luoghi più affascinanti e selvaggi
tra il mare e la montagna, un tour
tra i nuraghi a cavallo tra l’Ogliastra
e il Sarrabus. Alla prima edizione
della Pasquetta in Fuoristrada
organizzata dall’associazione ogliastrina
di “Roccas & Mares - 4x4
Club’’ hanno aderito 30 equipaggi
per un totale di oltre cento partecipanti,
tra loro numerosi bambini.
La partenza era fissata alle ore 9
davanti al municipio di Tertenia,
dopo le registrazioni di prammatica
e la consegna dei road book ai
singoli equipaggi. Due sono formati
interamente da donne: alla guida ci
sono Sara Mereu e Marina Muggironi.
Non mancano gli equipaggi over
60 e perfino 70. Appena fuori dal
centro abitato, piloti e navigatori
sono da subito impegnati in un percorso
costituito da sentieri appena
accennati, pendenze da brivido,
ostacoli e difficoltà di ogni tipo che
mettono a dura prova la trazione e i
motori dei potenti fuoristrada. I
paesaggi mozzafiato e la breve
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sosta per la visita a nuraghi e
domus de janas sono il breve ma
piacevole intermezzo prima di
affrontare la parte più difficile del
percorso. Luigi Vargiolu e Stefano
Crispu del gruppo Speleo Archeologico
di Tertenia illustrano i siti
archeologici nascosti tra la folta
vegetazione, compresi i resti della
laveria dove la barite estratta dalle
miniere terteniesi veniva caricata
con destinazione Porto Santoru.
D’ora in avanti il percorso si fa
durissimo con salite no limits, dossi
e ostacoli impossibili nella terra di
confine tra Perdasdefogu e Ulassai.
Raggiunta la strada militare che
dall’Orientale porta a Perdas, si
scende nella vallata sovrastata dall’altopiano
di Monte Cardiga. Le difficoltà
di percorso si ripropongono
a ogni guado e lungo i sentieri sconvolti
dalle recenti piogge soprattutto
per i mezzi a passo lungo. Alla fine
si approda sulle sponde del placido
rio San Giorgio, dopo la visita alla
tomba dei giganti e ai ruderi della
chiesetta campestre costruita sopra
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i resti delle terme romane.
Giunge provvidenziale la pausa
per il pranzo, organizzato al meglio
sotto l’ombra di due grandi gazebo
con carne arrosto, culurgionis, vino
del Perda Rubia, casu agedu, formaggio
e caglio della cooperativa
Sant’Antonio, pane e dolci made in
Tertenia. L’allegria prevale sulla
stanchezza e gli organizzatori esprimono
evidente soddisfazione: «È
stato un grande successo - commentano
Mario Mereu e Pietro
Ganga – tenuto conto che è la prima
Pasquetta 4x4 in Ogliastra. Riproporremo
la manifestazione per i
prossimi anni».
Un carosello propiziatorio con i
fuoristrada al cospetto del castello
di Quirra inaugura il viaggio di
ritorno lungo l’impervio sentiero a
picco sul mare che collega Torre
Murtas a Porto Santoru e alla
Marina di Sarrala. Gli ultimi drink
suggellano una giornata ricca di
emozioni e un arrivederci alla
prossima Pasquetta in fuoristrada.
NINO MELIS
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